martedì 18 ottobre 2011

Mamma pecora va in città....



Un giorno Mamma Pecora disse al suo figliolo: “Oggi ti porterò a visitare la città, preparati”.
I due fecero molti chilometri a piedi, e appena giunti nelle vie trafficate, indifferenti al fatto che tutti li osservavano, cominciarono a guardare le vetrine. Il piccolo chiese alla madre di avere dei giochi che erano su uno scaffale, ma la mamma rispose: “Continua ad osservare, figliolo”.
L’agnellino, arrivato davanti ad una pasticceria, chiese dei dolci per riempirsi la pancia, ma la madre nuovamente glieli negò e gli ricordò di osservare. Davanti a un negozio di arredi, il piccolo chiese un divano e non l’ebbe, poi chiese un autoradio, un cellulare, un tom tom, una sedia a dondolo, una maglietta rossa, un paio di blue-jeans, un suv, una pelliccia di volpe, due televisori, quattro radiosveglie, l’idromassaggio, un computer portatile e la macchina elettrica per fare la pasta….
Mamma Pecora, davanti a tutte queste richieste, emise un belato sommesso poi disse: “Figlio mio, quando sarai abbacchio, ti resterà solo tutto quello che ha arricchito la tua anima, e non altro… Dunque rifletti, poi dimmi cosa desideri avere veramente ed io farò in modo che tu l’abbia.”
L’agnello fece una mezza capriola sul marciapiede, riflettè un momento guardando l’asfalto poi alzò il capo verso la madre e rispose:
“Allora mamma, riportami subito al nostro ovile, e dammi il profumo dell’erba, il calore del sole, il soffio del vento e l’odore della tua vicinanza!”.
bea

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